Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, sono in grado di:
- orientarsi nelle dinamiche dello sviluppo scientifico e tecnologico, anche con l’utilizzo di appropriate tecniche di indagine;
- intervenire nelle diverse fasi e livelli del processo produttivo, dall’ideazione alla realizzazione del prodotto, per la parte di propria competenza, utilizzando gli strumenti di progettazione, documentazione e controllo;
- riconoscere e applicare i principi dell’organizzazione, della gestione e del controllo dei diversi processi produttivi;
- analizzare criticamente il contributo apportato dalla scienza e dalla tecnologia allo sviluppo dei saperi e al cambiamento delle condizioni di vita;
- riconoscere le implicazioni etiche, sociali, scientifiche, produttive, economiche e ambientali dell’innovazione tecnologica e delle sue applicazioni industriali;
- riconoscere gli aspetti di efficacia, efficienza e qualità nella propria attività lavorativa.
Gli aspetti tecnologici e tecnici sono presenti fin dal primo biennio ove, attraverso l’apprendimento dei saperi-chiave, acquisiti soprattutto attraverso l’attività di laboratorio, esplicano una funzione orientativa. Nel secondo biennio, le discipline di indirizzo assumono connotazioni specifiche in una dimensione politecnica, con l’obiettivo di far raggiungere agli studenti, nel quinto anno, una adeguata competenza professionale di settore, idonea anche per la prosecuzione degli studi a livello universitario.
Le metodologie sono finalizzate a valorizzare il metodo scientifico e il pensiero operativo; analizzare e risolvere problemi; educare al lavoro cooperativo per progetti; orientare a gestire processi in contesti organizzati. Le metodologie educano, inoltre, all’uso di modelli di simulazione e di linguaggi specifici, strumenti essenziali per far acquisire agli studenti i risultati di apprendimento attesi a conclusione del quinquennio. Tali metodologie richiedono un sistematico ricorso alla didattica di laboratorio, in modo rispondente agli obiettivi, ai contenuti dell’apprendimento e alle esigenze degli studenti, per consentire loro di cogliere concretamente l’interdipendenza tra scienza, tecnologia e dimensione operativa della conoscenza.
Il Profilo professionale
Le discipline particolarmente qualificanti l’indirizzo di studi sono ovviamente quelle dell’area chimica e dell’area biologica sanitaria, con molte ore in laboratori attrezzati e con insegnanti tecnico-pratici in compresenza. Il diplomato, nei contesti di interesse, esprime le proprie competenze nella gestione dei processi e delle relative procedure di controllo, nel miglioramento della qualità dei prodotti, dei processi e dei servizi, nella pianificazione, gestione e controllo delle attività dei laboratori di analisi e nella promozione della sicurezza negli ambienti di lavoro. il percorso è mirato a una preparazione di base nell’ambito medico-sanitario (discipline caratterizzanti: ”Igiene, anatomia, fisiologia, patologia”, “Biologia, microbiologia e tecnologie di controllo sanitario”).
Il diplomato in Biotecnologie sanitarie ha le seguenti competenze specifiche:
- nell’applicazione delle principali tecnologie sanitarie in campo biomedico, farmaceutico e alimentare;
- nell’identificare i fattori di rischio microbiologico nella gestione di laboratori ed impianti chimici;
- nel settore della prevenzione e della gestione per il controllo ambientale di situazioni a rischio sanitario all’interno del sistema sociale e/o ambientale e dei servizi alimentari;
- nel controllo di qualità, nell’analisi, valutazione e controllo dei rischi tossicologici;
- nell’analisi microbiologica di campioni.
Sbocchi professionali
- Analista di laboratorio in strutture quali ASL, ARPA, RIS, NAS
- Tecnico di laboratorio in aziende private
- Tecnico nei laboratori di ricerca privati o universitari
- Insegnamento nei laboratori scolastici
Prosecuzione degli studi
Accesso a tutti i corsi post-diploma e a tutti i corsi di laurea.
Preparazione direttamente propedeutica, in particolare, alle lauree coerenti con l’articolazione frequentata (Chimica, Chimica Industriale, Chimica e tecnologie farmaceutiche, Ingegneria chimica; Medicina, Scienze infermieristiche, Fisioterapia, Ostetricia, Biotecnologie sanitarie, Scienze naturali).